Abbiamo deciso di sposarci in Municipio solo con le famiglie a Luglio 2022 e di celebrare ad Agosto il nostro matrimonio in una tenuta tra le colline toscane, con tutti i nostri invitati, organizzando cerimonia, cena e festa a seguire. Abbiamo scelto un nostro amico come celebrante, ma arrivati al momento di scrivere il rito della cerimonia è arrivata la crisi.

Pensavo di poterlo costruire io stessa, trovando testi su internet a cui ispirarmi ma più si avvicinava la data più saliva il panico. Inoltre scegliendo il cosiddetto rito “simbolico” mi sono scontrata inevitabilmente con invitati scettici e amanti della tradizione che si aspettavano il classico matrimonio in chiesa, che non condividevano questa nostra decisione e che volevo assolutamente far ricredere ed emozionare. Mi sono messa a cercare online qualcuno che potesse aiutarmi, ma soprattutto che potesse realmente capirmi, ed è così che ho scoperto la figura del wedding copywriter e, fortunatamente, ho scoperto Claudia 🙂

Claudia si è dimostrata una fuoriclasse nel suo settore, competente, professionale, molto disponibile ad aiutarci nonostante i tempi strettissimi. Con scambi di interviste via mail abbiamo seguito passo passo tutta la scaletta che ci ha proposto, rispettando le scadenze. Ha supportato noi nella stesura delle nostre promesse, i nostri testimoni nella stesura dei loro discorsi e ha formato il nostro celebrante per prepararlo al suo ruolo cruciale. Alla fine avevamo il nostro testo, con le canzoni scelte da noi, e, cosa più importante, era tutto costruito INSIEME a noi, SU di noi e sulla NOSTRA storia, non era un copia e incolla impersonale ma il riflesso più fedele delle nostre anime.

Alla fine tra gli abbracci e i visi commossi – violinista compreso! – abbiamo visto con nostra sorpresa proprio quelli più scettici e tradizionalisti in una valle di lacrime!
I loro commenti sono stati: “Non sapevo cosa aspettarmi, non ero mai stata ad un matrimonio di questo tipo e ho sempre creduto che il matrimonio emozionante fosse quello in chiesa ma vi giuro che ho pianto dall’inizio alla fine della cerimonia!“; “Ho cercato di trattenere le lacrime per tutto il tempo, ma quando ho sentito le vostre promesse non ce l’ho fatta e sono crollato!”;
“Sono stato a centinaia di matrimoni per lavoro, ma oggi con voi ho pianto tutto il tempo”.

A pensarci ora non so come avremmo fatto senza Claudia! A mio parere la cerimonia è il 60% della riuscita di un matrimonio, è l’inizio di tutta la festa: deve partire col botto! Una figura come Claudia è imprescindibile se si decide di fare una cerimonia non tradizionale. Grazie mille per aver contribuito a rendere il nostro matrimonio una festa indimenticabile!
Gaia e Gabriele (Gaia Di Sante